In occasione della “Giornata nazionale contro il bullismo a scuola” (7 febbraio 2020) sono state organizzate le seguenti attività:

 

SCUOLA PRIMARIA

Hanno partecipato le classi quarte e quinte di tutti i plessi con la seguente organizzazione:

Ore 9,30 Visione film “Wonder “a classi parallele. Nei giorni successivi gli alunni saranno invitati ad una discussione sulle tematiche del film.

ore 11,30 Compilazione del questionario anonimo di rilevazione di atti di bullismo

ore 11,45 -12,30 “LASCIAMO UN’IMPRONTA CONTRO I BULLI”. All’interno delle singole classi ciascun alunno ha realizzato su un telo bianco con un nodo dipinto di blu l’impronta della propria mano colorata. I teli realizzati dalle classi sono stati poi esposti nella scuola.

 

SCUOLA SECONDARIA

Hanno partecipato tutte le classi dei due plessi dalle ore 11 alle 14

ore 11:00 Visione del film “Basta guardare il cielo

ore 12, 40 /45 – 13: Conclusa la visione del film, compilazione del questionario anonimo di rilevazione di atti di bullismo

ore 13/14: Breve discussione sul che potrà  essere approfondita anche nei giorni successivi, consegna dei braccialetti su cui scrivere la data e disegnare un nodo, realizzazione di un flashmob

 

La giornata per le scuole primarie di Arbia-Asciano-Rapolano è stata caratterizzata da un ulteriore significativo gesto comune per coinvolgere l’intera comunità: il bullismo infatti è una questione che riguarda tutti e può essere sconfitto solo con l’impegno condiviso da tutti. E’ necessaria pertanto una vera alleanza educativa che coinvolga famiglia, scuola, istituzioni, agenzie educative presenti sul territorio.

Per questo motivo non ci siamo limitati ad appendere il nostro Nodo Blu all’interno degli edifici scolastici.

Abbiamo voluto portare il Nodo Blu fuori dalle scuole per consegnarlo presso i municipi nelle mani delle amministrazioni comunali. Abbiamo chiesto loro di provvedere ad appendere il nodo nei palazzi comunali: sarà il simbolo di un’assunzione di responsabilità, di un impegno da evidenziare a tutta la cittadinanza e da tradurre in gesti e provvedimenti concreti, l’impegno a contrastare un fenomeno che produce sofferenze profonde non solo a scuola. Il bullismo infatti lo incontriamo anche fuori dalle mura scolastiche. È necessario che cresca l’impegno comune – dentro e fuori la scuola – per contrastare questo preoccupante fenomeno.